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Esistono molti documenti attestanti che già da parecchi secoli a Venegazzù, ai piedi del Montello, nella Marca Trevigiana, si produceva ottimo vino. In una pergamena del 1368 si legge che i canonici di Treviso ricevevano ogni anno dai fittavoli di VINIGIZU'  "un carro di vino buono et puro ".

 

L'azienda agricola della famiglia Sartor affonda perciò le proprie radici in un territorio storicamente caratterizzato dalla conduzione a mezzadria. Solo nel primo dopoguerra si assiste alle prime acquisizioni da parte dei contadini dei fondi da loro coltivati per anni. E'  così che nel 1957 Emilio Sartor, " Miliet ", da sempre dedito alla viticoltura, con la moglie Assunta dà origine a quella che oggi è una realtà di piccole dimensioni, ben radicata nel territorio e orientata alla produzione di vini di qualità.

 

L'azienda attualmente è condotta dai figli Paolo e Carlo che, a metà degli anni ottanta, dopo aver concluso gli studi rispettivamente di Enologia ed Agraria, hanno portato una ventata di modernità mantenendo però saldo il legame con la sensibilità e la lungimiranza del fondatore.

La Storia

Vignanizoi

I Vigneti

 

L' Azienda Sartor è ubicata a Venegazzù, ai piedi del Montello, dalla parte che guarda a mezzodì, e coltiva oltre 32 ettari di vigneto con sistema di allevamento Guyot e Sylvoz seguento metodi ecocompatibili.

 

A conferma del legame con il territorio e con la tradizione vitivinicola di Venegazzù, considerato a ragione uno dei  "Cru" dell'area Montelliana,  ogni vigneto aziendale viene ancora oggi chiamato con il nome del vecchio toponimo su cui giace e che compare sulle mappe catastali.  

La PANTIERA, il VEGRO, la CONTESSA, il PRA ( da cui il nome del vino più importante e rappresentativo dell'azienda ) sono alcuni di questi appellativi. 

 

La particolarità del microclima, che consente una buona escursione termica, la conformazione argillosa in superficie e ghiaiosa drenante del terreno ( il cosiddetto "FERRETTO del MONTELLO" ) permettono la produzione di eccellenti Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc, Merlot, Malbec e Prosecco dai quali si ottengono vini della DOC Montello e Colli Asolani e  delle DOCG Asolo e Montello. L'azienda aderisce infatti al Consorzio Vini Asolo Montello.

La Cantina

 

Semplice e funzionale, la  cantina  coniuga

passto con futuro, tradizione con tecnologia,

intuizione con saggezza.

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Al suo interno materiali inanimati come legno,

acciaio    e    vetro    contribuiscono,    con

l'affinamento e la maturazione, a dar vita ai

grandi vini del Montello: i Classici della Tradizione,i Vini Frizzanti, gli Spumanti e le Selezioni.

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L'angolo delle degustazioni regala infine al visitatore sensazioni di sana e genuina convivialità, che ben lo dispongono all'assaggio in piacevole compagnia.

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Energia rinnovabile

L'approvvigionamento di energia da fonti rinnovabili, non inquinanti ed ecosostenibili, oltre che ridurre al minimo i consumi energetici, evita l'emissione di gas nocivi che sono causa di inquinamento e dei cambiamenti climatici.

 

Sulla scia di questa nuova filosofia di salvaguardia e rispetto ambientale, nel 2011 l'Azienda Sartor ha installato sul tetto della propria struttura un impianto fotovoltaico da 9O kw, che rende la cantina pressoché autosufficiente per la produzione di energia elettrica da utilizzare nei processi produttivi, evitando così l'emissione in atmosfera di circa 45.000 Chilogrammi di CO2 ogni anno.

 

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